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Post muto. (Non credo di aver usato correttamente il template mematico questa volta, ma tanto lo so che fa ridere ad ogni modo, poiché è vero.) ((Attenzione: SPOILER nella vignetta))

Vignetta del capitolo 39 di My Dress Up Darling, Kitagawa dice "Gojo, io... ti amo." In basso la foto in bianco e nero di Robert Downey Jr e il testo "L'evento raffigurato nella enorme vignetta di cui sopra, canonico per i due personaggi presi idealmente in esame, non potrà invece mai essere vissuto dalla nostra Octt, per via di una serie di circostanze sia terrestri che astrali che interne che, combinate insieme, rendono tale realtà matematicamente impossibile (stima finale con sicurezza del ~107%). In una miscela che si vede esplosiva, nascente dall'unione di ingredienti letali come il terrore del giudizio a lungo termine e la paura di non essere all'altezza di situazioni complicate, magari portando le altre persone a soffrire inutilmente per causa esclusivamente sua, squisitamente catalizzata dalla sua totalizzante e involontaria perdita di emozionalità all'interno di contesti relazionali che si sviluppano come eccessivamente caldi e troppo interpersonali, Octt si vedrebbe costantemente impossibilitata a fare qualunque primo passo; questo almeno ammesso si tratti di un caso in cui la sua mente arrivi in primo luogo a sviluppare, e a quel punto comprendere e poi razionalizzare, sentimenti romantici, cosa di per sé già complicata. Supponendo invece di invertire le due parti raffigurate, si osserverebbe invece come la personalità di Octt (nonché la sua persona nel complesso) sia eccessivamente stramba e spiacevole, presentando almeno un (1) punto assolutamente critico per ognuna delle circa 8 miliardi di persone sul pianeta Terra, che anche soltanto inconsciamente non avrebbero quindi alcun presupposto per provare quel tipo di sentimenti nei suoi confronti, almeno non per più di qualche attimo che si risolve permanentemente nel tempo di uno sguardo passato o uno svincolo preso per la strada. Nel contesto di un simile studio di fattibilità, è infine d'uopo tenere conto anche di come l'irrealisticità dello scenario descritto non sia altro che un sintomo di un problema apprezzabilmente più ampio, con radici probabilmente ben più profonde e forti, per quanto solo parzialmente comprensibili, all'interno di Octt, che hanno influenza sulla sua vita togliendole anche possibilità persino più mondane."