l’octodormanza che si rompe per sempre (girlbedrotting infinito)
Regà...... io ormai lo so che non dovrei minimamente più stupirmi, ma mi ritrovo ad essere all'assurdo, veramente al punto di non ritorno per quanto riguarda la mia personalissima fine, e francamente non so come la cosa possa continuare. Male, molto probabilmente, ma è giusto chiedermi quanto male. E il tutto come un cerchio parte e si conclude con il doloroso fatto che mi vede, banalmente, non riuscire ad alzarmi dal letto la mattina. 😵

Pensavo di poter spiegare tutto in modo divertente prendendo i miei grafici del #sonno degli ultimi giorni e componendoli assieme in un memino surrealista, come questo che ho appena fatto per l'occasione... ma purtroppo, a parte che forse è un pochino cringe, a dire il vero non fa capire nemmeno niente di quello che c'è da capire, quindi dovrò per forza usare le mie solite centinaia di parole (oh no, che peccato, quanto mi dispiace scrivere!)... Abbiate pazienza. 💀
Lasciamo stare la Mi Band, che è inutile, visto che pure con attiva la misurazione accurata dice per una notte cose e per quella dopo altre... o meglio: i due quadranti in basso, con l'area rossa (di risveglio) seguita da altro sonno, danno un piccolo indizio su cosa mi sta accadendo. E praticamente così è stato (sta essendo...) da sabato scorso, 12 aprile, fino ad oggi giovedì 17, con l'unico punto di rottura che è stata la mattinata di ieri, perché mi sono dovuta alzare presto per forza... 🥱
È una cosa così stupida, ma allo stesso tempo così indescrivibile, che faccio davvero fatica a spiegarla: non riesco letteralmente ad alzarmi dal lettino, tutto qui. Suona la sveglia messa per un orario accettabile, e io o la posticipo o (se mi distraggo) la spengo, e rimango lì nel letto a girlrottare, fino a quando succede che o mi riaddormento, o rimango lì in costante riciclica dormiveglia, a non fare nulla se non involontariamente pensare a cose disordinate, mentre abbraccio il mio cuscino per un minimo di conforto, fino a quando non si è fatto davvero troppo tardi e allora riesco ad alzarmi per pietà, o qualcosa del genere. 😭
Se fosse almeno logicamente comprensibile, potrei allora forse accettare la situazione, rassegnarmi al fatto che l'universo ha deciso che la mia realtà deve essere questa... ma ovviamente no: oltre al danno, per me, c'è sempre la costante della beffa. Non cambia nulla di sostanziale se metto la sveglia in modo da dormire 7, 8, 9 ore, o una via di mezzo tra queste, quindi non si tratta né di dormire troppo né di dormire troppo poco. Sto anche prendendo molto di meno l'antistaminico, che negli ultimi 2 giorni ho volutamente saltato (così come altri 2 prima), ma pure questo pare non influisce minimamente. 🐸
L'unica differenza particolare che ho notato è che, se dormo una quantità di ore sull'estremo minore, anziché su quello maggiore, in genere tendo a rimanere meno nel letto a marcire: un'oretta anziché 2. Controintuitivo che dormire di più mi faccia voler rimanere di più in coma, ma tant'è tutta la situazione. E, inoltre, la mia impressione assurda è che più dormo, più faccio fatica a carburare e rimanere viva durante la giornata; se dormo 5 ore, la mattina è una tortura alzarmi, ma intanto superato quel momento è fatta... se dormo 8 o 9 ore, mi passa quel poco che mi rimane della mattina per poi arrivare al pomeriggio che sono ancora stanca. (Ancora adesso mi calano le palpebre.) 😾
Mia madre dice che forse è la #primavera... io dico invece che forse gli spiriti malvagi si stanno ultimamente accanendo un po' troppo contro di me. Essi stanno chiaramente risucchiando la mia energia vitale, sottraendomela ingiustamente per il loro personale vantaggio, facendomi avere in cambio solo la sofferenza. Pure se avrei delle cose personali che voglio fare (scrivere, programmare, e così via... quando non va in mona pure quello!), che siano in sospeso o da iniziare, che magari ho fatto fatica a lasciar stare la sera prima per non andare a #dormire tardi (fallendo comunque, di solito)... se non ho orari militari, posti dall'alto, allora non ho proprio motivazione. 😓