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Stamattina, c'era francamente proprio da piangere. Un botto, più di altre mattine... però, purtroppo, io le lacrime le ho già esaurite moltissimi anni fa, quindi ahimé non riesco più a versarne, il che mi condanna a rimanere a soffrire, non potendo godere degli ormoni emozionalmente riparativi che il corpo rilascia con il pianto. Mi sono svegliata in modo a dir poco spiacevole, avendo ieri sera perso come al solito tempo prima di dormire, e dovendo tuttavia oggi svegliarmi come al solito presto... ma le nuove consapevolezze pesanti hanno dato il colpo di disgrazia con non molta grazia. 💔

Con il contatore della mia età legale che oggi aumenta di botto, in un colpo solo, di 31536000 secondi, nonostante la mia età biologica rispetto a ieri sia logicamente aumentata di appena una notte, quello della mia età fisiologica lo sento aumentato di 10 anni o giù di lì (che in secondi sarebbe il numero di cui sopra, ma con uno zero in più). Stamattina — letteralmente, giuro che non sto scherzando qui — mi sento in testa rughe che non ho, sento l'alito più marcio, mi sembra che i capelli retrocedano, e mi sento lievemente più in difficoltà mentale ad usare il telefonino. E come se non bastasse, ovviamente, ho perso l'autobus delle 8, perché mi sono bloccata sul cesso per un quarto d'ora; ho dovuto spremere un bel po' per far uscire un tappo di aria incredibile, per poi non riuscire nemmeno a godere adeguatamente, perché è uscita roba mezza solida e mezza liquida (half-sciorda). ☠️

Mamma:
>> Stamattina io e te abbiamo perso il bus per lo stesso motivo 💩💩💩
> cacca 🥀
>> Si si
Se c'è una sola cosa che può alleviare la mia disperazione — e credetemi, la consolazione è magrissima — è il fatto che questo mio problema è perfettamente condiviso con l'intero genere femminile. ...Parlo di quello della cacca in questo caso, ma in realtà sicuramente una buona parte delle mie sorelle spirituali soffre pure di questa rogna più generale della vecchiaia, che si sente sempre più forte di quanto davvero avanza, al punto che arriveremo a sentirci tipo morte sepolte già ben prima di arrivare alla vecchiaia biologica. Ma, chiaramente, allo stesso tempo, se non odiassi già tutta l'umanità in modo generale e assoluto, allora questo sarebbe un motivo molto sensato per odiare a morte gli uomini; per il solo fatto di essere uomini, perché semplicemente essendo uomini loro riescono ad avere una normale regolarità intestinale, mentre noi siamo qui a soffrire sul cesso sempre e comunque, l'unica costante della nostra vita, dato l'intestino non-collaborante (e nel mio caso tante altre parti del corpo, è una disgrazia allucinante). Morale della favola: chi non caga al compleanno, non caga tutto l'anno — l'inverso sarà purtroppo ugualmente vero. 🥀