Miao... In questi ultimi giorni sto riuscendo a mimire in maniera proprio estremamente enormemente così goduriosa, che la cosa arriva ad essere addirittura un problemino... Ieri ho dormito quelle famose quasi 10 ore, mentre stanotte circa 8 ore e mezza. A lettino massimo a mezzanotte e qualcosa, ed in maniera prevedibilissima inizia un bedrotting di quelli che prendono più di 1/3 della giornata, e dopo mi sveglio stanca comunque. Perché la stanchezza non è data dal poco sonno, bensì dalla fatica che l'anima fa dopo due decenni di vita, o 2/10 di secolo, a rimanere ancora ancorata al corpo fisico e stare così intrappolata in questo piano di esistenza con le sue responsabilità personali e più ampie, al ché mai nessuna durata di #sonno sarà abbastanza per rigenerarmi...
Ancora una volta le immaginette illustrano la mia situazione di vita in maniera ancora più reale di cosa sarebbe normalmente concepibile, insomma, perché non è che al momento della mia sveglia subito mi alzo... magari! La sveglia per sia stamattina che la scorsa l'ho puntata allo stesso orario, ma ieri l'ho spenta e sono ricaduta nel sonno per quasi 2 ore, ops... mentre stamattina solo una mezz'oretta (anche se un po' interrotta da stati di sonno mezzi accesi), ma comunque nel letto ho passato effettivamente quasi 9 ore. Dormo e "ah scusa mi sono appena svegliata", poi di nuovo "ops mi sono appena svegliata", e dormo e "caspita mi sono appena svegliata", e ogni giorno questo teatrino dei sogni si ripete. E solo e soltanto le mie pareti infestate dagli spiriti mi capiscono, in questo. Beh, alla fine l'unica cosa che davvero conta è il rottare...
C'è questa cosa, la solita stronzata colossale, che ho notato ieri sera, e da quel momento mi sta tormentando totalmente... e pensare che non è nemmeno la prima volta che mi lagno di questa particolare robaccia (anche se stavolta è andata in modo un po' diverso)... Mi si è spaccata l'unghia dell'indice sinistro! (E ovviamente non pure quella del destro, cosa che mi da ancora più fastidio per via dell'asimmetria!!!)
È così assurdo, ci avrò pensato almeno 15 volte oggi, perché mi da un fastidio insopportabile: basta premerci su qualcosa (per esempio, la tastiera) per percepire che è tipo 1% meno rigida del normale, immagino a causa della crepa che, per quanto ben visibile, a occhio non pare nulla di che. Oltre ciò, a passarci con un dito sopra, la sensazione tattile fa sembrare la spaccatura molto più grande di quello che è. E cazzarola, guardate che roba... si è rotta senza staccarsi, ma perché si è rotta talmente in alto che non posso nemmeno tagliarla, e ora dovrò aspettare che cresca di qualche nuovo millimetro per averla di nuovo buona.
Purtroppo, ogni tanto accade, raramente ma accade... casualmente, proprio quando non ho lo smalto, chissà perché. (Perché funge da armatura, e viva le microplastiche, ma anche perché basta qualche giorno senza smalto e non mi accorgo più di come le unghie crescono, quindi mi scordo di accorciarle.) Dall'altro lato, però, questi spacc certamente contribuiscono al mio carattere un po' femcelcore octopilled, quindi capirete che i miei sentimenti a riguardo sono molto contrastanti, non totalmente negativi... (Non ce la posso proprio fare!!!)
Oh, a proposito di test strani che correlano situazioni particolari ad animali immaginari... anche la nostra amatissima Xiaomi ne offre uno, ma con animali meno immaginari ed implicazioni ancora più toste: quello del "che animale del sonno sei?" E qui davvero ce n'è da piangere.
È uscito fuori stamattina, perché stavo godendo delle mie quasi 10 ore di sonno (godo!), e il tasto del #test (che non è un quiz, bensì qualcosa di elaborato automaticamente in base ai dati del sonno registrati negli ultimi 30 giorni con l'epica tecnologia cinese della Mi Band) ha attirato l'altrui attenzione. Non aveva mai funzionato, quando l'ho provato in passato, ma evidentemente dovevo solo aspettare qualche centinaio di secondi per farlo cucinare (senza barre di avanzamento o che, mannaggia a loro)...
E beh, che dire. Non sono purtroppo un gufo marrone che dorme al posto di svolgere le lezioni del gufo verde, bensì un koala, che dorme bene e non si fa svegliare manco dalle bombe, ma va a letto troppo tardi... ("sleep schedule: not ideal"... ma non stanotte, godo!) Poi mi propone una routine completa per le giornate che, per quanto non abbia senso nel complesso, visto che sono disoccupata, sarebbe bene quantomeno adottare l'orario di lettino e quello di risveglio...
Sto vedendo a giro da qualche giorno il "test della sindrome di Sonic", che forse sarà un meme nuovo, e ho riso... Poi, però, ho visto che in realtà esiste davvero: viene da quel solito sito con un sacco di #test strani. E allora boh, avevo 5 minutini da buttare ieri sera, quindi l'ho fatto... e magari approfittatene anche voi, perché è raro potersi far diagnosticare caratteristiche psicologiche dal fottuto porcospino #Sonic e i suoi amici.
Beh, che dire... Vabbè regà, è il solito giochino per ridere, lo dicono anche nella descrizione (o meglio, lo fanno capire per come il tutto è scritto, per giunta generato da IA, mamma mia non c'è il minimo ritegno più ormai). In Shadow come personaggio mi ci rivedo anche abbastanza eh, forse, come stile e tutto, quindi capisco come mai io possa rientrarci per ben l'85%... però, ovviamente, appena sotto ci scrivi "(PTSD)", non ha più senso; ho diagnosi varie per cose non listate qui, ma non per quello.
Che dire. È obbligatorio lodare infinitamente il re dio Sole!!! Che ci fa venire il cancro, certo, ma a quanto pare permette anche di cucinare senza ulteriori fonti di energia! È incredibile che un'idea così relativamente semplice funzioni, e funzioni così bene, date persino le circostanze primaverili in cui il #Sole, per quanto santo e supremo, è chiaramente poco presente; but alas, abbastanza tra noi per focalizzare la sua energia in un piccolo punto grazie a metallo riflettente formato a parabola.
Chimicazza top ancora una volta per aver, a 'sto giro, trovato un nuovo life hack effettivamente utile (a diffenza di vedere quante calorie hanno gli insetti). Sarebbe da chiedersi a questo punto quanto costi un'antenna parabolica ("parabola" la chiamano quelli che sono del mestiere della chimica ma non delle telecomunicazioni) da riciclare in questo modo, magari anche usata ed elettricamente rotta per risparmiare, visto che alla fine c'è da scartavetrarla tutta (assieme ai coglioni, dato il lavorone), e in quanti pranzi e cene si ripagherà da sola avendo potuto fare a meno del gas; parlo per l'estate, perlomeno, dove il sole c'è, e non accendere il gas sarebbe meglio, perché fa un caldo boia. La #carne la si può cucinare, e già è top quindi, ma la pasta? E il fritto misto???
Avrei preferito non fare ben due post di fila riguardo l'edging, inteso sia come browser che non, ma all'università purtroppo anziché le persone ci sono i porci, i maiali, quindi accade l'inimmaginabile: durante la prima ora, pensate un po', già pare ci siano soggetti in piena attività di schifo, a giornata appena iniziata loro già stanno ad un passo dallo scopare... 😩
Stavolta la cosa era talmente estrema, o il nuovo professore (il corso è diviso tra due prof. e la prima lezione del secondo è stata questa) è talmente sensibile, che 'sti qui si sono fatti belli che richiamare, E IO GODO! Gli ha letteralmente detto: "Lasciamo le effusioni amorose per la fine della lezione? E ascoltiamo adesso la lezione? Capisco il testosterone, però per favore." 🌊
Ora, io per fortuna questi animali quasiscopanti non li ho visti, erano lontani da me (quindi non so manco chi sono, chissà se erano gli stessi che ho visto in classe un'altra volta), ma il professore ha palesemente ragione da vendere. Questi sono i danni del testosterone: sia ai maschi che alle femmine fa venire questa voglia pericolosa di cose VM18, e alla fine è quella la sostanza che singolarmente o causa orribili incidenti biologici (il sesso), oppure scatena guerre e altre catastrofi sul mondo intero o piccole comunità, quando è gestita male. 🧪
Se credete che io stavolta stia esagerando (vi sbagliate), vi pongo una domanda retorica... Com'è possibile che io, a 'sto giro, sono riuscita a starmene 5 ore di fila senza nemmeno miagolare una singola volta, e invece questi non solo non si riescono a mettere d'accordo per starsene 1 ora buoni quando da adulti hanno deciso loro di andare a lezione... non hanno nemmeno la vergogna??? Io sono una femcel vergine kissless hugless, quindi virtualmente in astinenza dal momento in cui sono nata, eppure non mi verrebbe di fare questa robaccia mentre sto nel fottuto laboratorio. Animali incapaci di trattenere i propri istinti volgari, ecco a che livello siamo. 😭😓
A parte i problemi poi risolti dell'altro giorno di Firefox, stavo provando altri browser, Chromium-based, sul #tablet... perché comunque su di esso la volpe gira particolarmente male, mentre #Chromium non solo è bello liscio, ma ha anche delle ottimizzazioni per l'uso con la tastiera fisica; e aveva quelle per il mouse da ben prima di Firefox. Ovviamente, le scelte sono purtroppo pochine, se si è utenti di potenza, quindi ora sto provando varie opzioni e poi vedremo.
Vorrei ovviamente le estensioni, quindi ho provato un po' Microsoft #Edge, che da poco ne ha aggiunte, seppur solo una selezione scarsa (ma ci sono sia gestori di userscript che adblock e qualche chicca mista, quindi ok)... però è un mezzo troiaio! A parte che è lentino a partire, ma poi gira bene, stranamente ha un bug per cui, usando scorciatoie da tastiera, è come se il CTRL restasse premuto, e quindi la rotellina del mouse zoomma anziché scrollare, finché non si ripreme... masonna! Vivaldi ha la stessa funzione di zoom, ma senza questo bug... Mah, butterò via tutto.
Al momento, alla spaccaversità, non ricordo se lo accennai già, ma ho ben due corsi che richiedono un numero minimo di presenze a lezione registrate se si vuole partecipare alle prove intercorso... e non solo da me, a quanto pare, ma in diverse classi è arrivata questa strana novità dopo le "vacanze invernali". A parte qualche docente, si usa il sistema di tracciamento elettronico #EasyBadge... e qui inizia il bello, o il brutto, a seconda dei punti di vista. 🤕 (Principalmente il brutto, ma io ho dalla mia parte la magia!)
La cosa elettronica l'hanno fatta ovviamente a modo cacoso loro, perché non c'è manco una webapp; c'è da usare una app nativa, disponibile soltanto per Android e iOS, che da installata pesa 30 MB perché ha fin troppe funzioni anche se l'unica che a me serve è la firma, e per giunta non funziona manco troppo bene. Quindi, io la mandai a fanculo da subito in favore di uno script shell stupidissimo, che è un semplice comando cURL al server delle presenze, e per queste settimane ho goduto. 🤭
Oggi c'è stato però un minimo aggiornamento sulla questione, e proprio per questo ne approfitto ora per raccontare questa robetta, che nei giorni passati mi era sfuggita. Il professore si è svegliato, e si è accorto che può proiettare dei QR code da far scansionare, anziché mettere a schermo gli OTP alfanumerici da farci digitare a mano... però io intanto ho dovuto fare un pochino di reverse engineering nuovo, perché questa cosa non l'avevo potuta implementare e ora ho dovuto. 🔧
Fortunatamente, il QR code altro non contiene che una stringa base64, che codifica una stringa del formato QR_{OTP}-{timestamp(UNIX)}, che il solito endpoint delle presenze accetta come quelli digitati a mano (ma, il suffisso -{timestamp} viene e va levato... che cazzo lo hanno messo a fare?); in realtà, questo si scopre facilmente, visto che, quando dalla app si scansiona il QR code, quel codice viene proprio decodificato e incollato nella casella dove altrimenti si dovrebbe scrivere a manina. 👍
Anche stavolta, tutto è bene quello che finisce in modo da permettermi di non usare software bloattato... ma fosse solo quello regà; proprio oggi ho scoperto che la scansione dei codici QR in app è rotta sul mio Ximi, da un errore riguardo la mancanza di Google Play Services (ed ha ragione), nonostante intanto il riquadro della fotocamera si veda, però alla fine comunque non scansiona nulla. Sul tablet funziona, ma comunque è cacca: addirittura, all'avvio deve scaricare ogni volta dei dati dal server, facendo perdere tempo, invece il mio script non ne ha bisogno. 😛
Unico lato negativo così è che devo fare la speedrun per registrare la presenza via QR: scansionare dal mio scanner preferito (che almeno funziona...), cliccare il copia negli appunti, passare a Termux (preparato subito prima con l'invocazione dello script già mezza scritta) e fare incolla lì, poi invio... ma, a parte che alla fine lo si può pensare come fosse un piccolo attimo di gaming, ben gradito in quanto capace di aggiungere del brio a faccende normali, non è più lento di digitare i vecchi codici non-QR a mano. 🌋
Lo script aggiornato con la decodifica del base64 è solo qualche decina di byte in più, quindi comunque godimmo, e ora l'ho messo qui: https://memos.octt.eu.org/m/MoKJmyGTVShHjNGpDgNoPB. Anche se non so a chi più possa essere utile... le altre università che usano lo stesso sistema hanno domini o endpoint diversi per la API (stesso software, più configurazioni diverse di stelle nell'universo, vaffanculo a loro), quindi chi studia altrove dovrà mettersi come me con PCAPdroid MITM (e quindi Android rootato) a reversare, se vuole godere. 🐵
Cazzo che (brutti!!!) ricordi che mi sbloccherebbe questo #meme se solo non mi capitasse già di mio ogni tanto di pensare a questa che evidentemente è proprio un'esperienza universale. Era terribile quando alle elementari capitava il problema dove il protagonista aveva il tuo nome, e ancora peggio faceva pure qualcosa che rispecchiava un po' la tua persona... non che le risate sarebbero state risparmiate se non fosse stato così, visto che, quando capitava agli altri, pure io tranquillamente giravo la testa pure di 180 gradi come un gufo pur di fissare il compagno di turno magari dietro di me, sia che la traccia dicesse che questo avesse comprato 57 meloni o che avesse lasciato 3 panini ammuffiti sotto al banco...
Il sentimento di paura, comunque, salta fuori ancora all'università, per farvi capire che tipo di trauma i bambini si lasciano a vicenda vivendo e come mai queste emozioni sono ancora attuali in me... per fortuna poi, in una classe di quasi 100 persone, il fissaggio non accade.
Sembra che negli ultimi anni, mesi, settimane, io tenda a perdere iscritti (dal canale Telegram)... vorrei dire con ritmo emorragico, per fare tragico, ma fortunatamente pare sia giusto un paio al mesetto. Still, nonostante potrebbe decisamente andare peggio, e comunque ogni tanto appaiono membri nuovi che poi restano, per cui il pubblico si riequilibra, la situazione non fa sorridere.
Purtroppo, la mia magia sembra alla fine dei conti essere non abbastanza potente per prima catturare l'anima, per poi a lungo andare mantenerla sotto la mia influenza, di tutte quelle persone o troppo corrotte dal brainrot (contro cui io costantemente mi batto con il mio stile di postaggio, ma mi rendo conto che per gli zombi la medicina è come kryptonite per Superman) o troppo poco disabituate alla pazzia più alta e pura... quindi le soluzioni non si trovano.
Nuovo tentativo ingegnoso allora è questa immagine come amuleto: a coloro che prima entrano e poi se ne pentono, a volte uscendo ma in realtà altre semplicemente archiviando, o a quelli che sbirciano da dietro la porta e scappano ancora prima di mettere davvero piede qui dentro, vorrei far notare l'assurdità delle vostre azioni... Cioè, in un modo o nell'altro, voi (mi rivolgo a chi non leggerà mai questo post, non chi lo leggerà o presto o tardi) poche persone poco lungimiranti (su un totale per fortuna buono di seguaci che si dimostrano prescelti, e io ringrazio infinitamente!!!), mi odiate, ma non vi rendete conto che io sono come in figura nella mia stanza a fare la perfezione! (Immaginatemi ugualmente carina mentre però scrivo, produco per regalare a voi popolo, non leggo... certa gente proprio non apprezza il bello.) 😈✨️