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octo e la frizioctt

Oggi mi sono inevitabilmente stancata, quindi non è successo molto di spassoso... E inoltre, anche oggi sento che è un po' la fine. Riprendendo ancora una volta le riflessioni della sera prima, è proprio ora il momento di aggiungere qualcosa che non avevo fatto in tempo, prima che io me ne scordi definitivamente rischiando di mandare tutto al secchio... 😀

Riguardo il creare contenuti magicissimi, una cosa a cui ho pensato e che noto sempre di più è che... oooooodio, ODIO l'informatica. Più ho frizione per fare qualcosa delle mie, e meno ho voglia di farla, pur parlando di quelle che mi piacerebbero. Ed è così quindi che si verificano situazioni sconvenienti; facendo alcuni esempi, ecco come mai...

  • Riesco sempre a scrivere i miei post giornalieri da WordPress, dove i click che non corrispondono a lettere sono pochissimi, ma sul sitoctt non esce mai niente di nuovo, perché nel sito statico la manutenzione è una maledizione. (Non l'unico fattore, come detto ieri, ma comunque uno tosto.) 🕳️
  • Se becco cose che voglio e posso fotografare (in giro, tecnicamente), puntualmente scatto, bello, mi piace, appagante e divertente, ma poi... Vorrei farle vedere in giro, e quindi dovrei caricarle, ma mi secco ampiamente di stare lì tra i menu a selezionare e fare, per poi caricare su addirittura più di un sito. Mi faccio inoltre rogne su sceglierne più di una alla volta, volendole caricare in album e mai singolarmente, perché sennò nella UI mi da fastidio, ma lasciamo stare. 🖼️
  • Non parliamo di quanto è per forza di cose seccante programmare, se questo comporta ogni volta stare a girare per cartelle, aprire IDE grossi con trecento pulsanti, gestire questo e quel coso che non funziona (a livello di strumenti, non di codice rotto che si scrive), e tutto il prima e il dopo di un progetto... 🥴

O. Io voglio pure fare belle cose, però sembra come se, nell'anno del Signore 2025, ancora il problema della UI/UX non sia stato davvero risolto, e ancora i computer siano una scocciatura da usare... Sto diventando vecchia, molto molto vecchia, me ne rendo conto, però non penso di star dicendo qualcosa di incondivisibile. Di questo passo ho paura davvero succederà che mollo tutto e vado a lavorare in fattoria! 💀

Scherzi a parte, dovrei probabilmente trovare i modi per ridurre queste maledette frizioni ogni qualvolta è possibile... Forse devo dire fuck it e scrivere pure i miei post lunghi enormi qui da WordPress, evitare di fare considerazioni troppo autistiche su come fare l'upload di foto, mentre boh programmare è mentally deranged, non ci pensiamo per il momento. 😾

la fine della fine dell’octotestuale

A causa del fatto dell'Octo Media Journal lì, a parte cosa ho detto prima, mi sono venute da pensare cose proprio svariatissime, ma importanti, a proposito dello scrivere... Da qui, la mia flop era (ho scoperto adesso che si chiama tecnicamente così) forse sta per concludersi??? 😰 (A patto di non considerare anche le mie responsabilità più ampie, ma solo questi miei sfizi pseudo-artistici, ops!)

Ho trovato un video breve ma intenso, attorno al quale posso spiegare perfettamente quello che intendo, e le riflessioni che ho fatto che, si spera, possono tramutarsi in azioni concrete che mi faranno smettere di piangere figurativamente... È il pensiero di una che fa pittura, ma i concetti si applicano in modo tremendamente generale:

https://m.youtube.com/watch?v=4Lsj7y-FxvQ

Non so se nel mio caso si possa effettivamente parlare di pigrizia, come dice il titolo, però dettagli. I punti principali spaccano... il più grande è certamente il problema (ossia, una cosa da non fare) del rimandare, rimuginare, pensare troppo ad un lavoro da creare, senza effettivamente passare alla pratica, perché apparentemente troppo faticosa o troppo lunga, e magari intanto perdendo tempo in stronzate. (...Cazzo, questa in effetti è proprio pigrizia, diamine.) 😾

Mi rendo conto che questo mi succede sempre con idee di scrittura che percepisco essere troppo grosse (a volte a ragion veduta, altre meno), qualora nel momento in cui queste mi vengono non ce la faccio tutto d'un fiato o quasi, e dunque o le metto da parte e me ne dimentico, o inizio ma puntualmente non completo, perché è come se inconsciamente pensassi di aver già fatto. (Infatti, gli articoli del sitoctt rimasti bozze sono quelli iniziati a ridosso di altri impegni.) Bisogna riuscire in qualche modo a fare sempre almeno un po' alla volta, senza ingigantire... 😩

Trasformare la robina da fare in routine, in questo senso, è un'ottima idea... Credo che, tra tutte, sia la cosa che ha contribuito di più a non far mai morire il fritto misto dell'octospacc nei momenti tosti in cui proprio non sapevo cosa scrivere, che in un anno sono stati molti... Ma, per il sitoctt, non sono mai riuscita ad applicarla: già normalmente un articolo lì mi richiede mezza giornata o più, e non sono riuscita a routinarmi il fare semplicemente un numero di righe giornaliere per esso. 😰

L'ultima malattia è il perfezionismo, e... questa è proprio cronica. Per certi versi ne soffro meno che in passato, mentre per altri è peggiorata, e boh, la cosa da fare è tanto banale consciamente, quanto tosta per l'inconscio: bisogna frecarsene, e fare e basta, considerato che una roba imperfetta che però esce è comunque meglio di una che non esce proprio... 😈

Capito tutto questo, almeno spero, qualcosa potrebbe migliorare... Come si dice, "capire i sintomi è metà della cura", o qualcosa del genere. 🎐 (La frase, stando al fatto che sul web non si trova tra virgolette, me la sono involontariamente appena inventata... quindi si, sarà al massimo qualcosa del genere, che disastro!)

situazione stellare in octodiario

Alla fine dei conti fatti inizialmente relativamente di fretta e con un'allegria molto insolita, creare l'Octo Media Journal è stata un'ottima idea... solo che, a questo punto, mi chiedo se ce ne fosse davvero bisogno?! Ci sono considerazioni non semplici da fare... infatti, volevo scrivere ieri questo, maa mi sono fatta distrarre dagli altri post... 🥰

La cosa strana è che, nel corso di manco mezza giornata, il modo d'uso del nuovo sito si è ribaltato completamente dalle mie mani... Dal che doveva essere una specie di diario giornaliero per gaming, letture, e poche altre cose che forse mi sarebbero capitate e forse no... è diventato un coso per condividere letteralmente qualsiasi mio pensiero su qualsiasi elemento multimediale che ritengo interessante che mi capita a tiro. 😈

Il fatto è che ho pensato: Vabbé, ma alla fine anche questa cosa X è tecnicamente un media, no? Perché ignorare a priori [ossia, salvare soltanto in privato senza aggiungere nulla e dimenticando tutto] quando sforzandomi riesco comunque ad aggiungerci un qualcosa di mio che sarà in qualche maniera astrusa intrigante? E quindi video di YouTube, notizie, meme sia voluti che accidentali; l'unico filo conduttore è che c'è sempre 1 media di mezzo (link, video, foto, musica, ecc...) ⚡

Ed ecco quindi (per ora) una media di 10-15 post al giorno, ciascuno con una media di 100 parole a post (che raddoppiano tenendo conto che, per tentare di ampliare il pubblico, sto sperimentando la scrittura bilingue, quindi oltre al paragrafo in italiano c'è quello in inglese)... E francamente è più meglissimissimo di cosa mi aspettavo di ottenere!! 😳

Il punto però ora sta non nella sostanza, ma nella forma... Potevo evitare di frammentare ulteriormente le mie attività, e usare il mio esistente blog del fritto misto su cui scrivo questo... Tutto il mondo si ricorderà che fu creato proprio con l'intenzione di essere una enorme frittura di ogni cosa, ma la forma con cui iniziai smise di piacermi dopo un po', e iniziai a orientarmi sul fare sempre post un minimo lunghi, anche se così mi precludo per nulla il ricondividere roba piccola. 😿

Vabò, a questo punto certamente continuerò, pure se non so come... Se un domattina gli spiriti mi confermeranno che non ci sono problemi logistici a tenere i post piccoli frequentissimi sullo stesso sito WordPress dove tengo quelli medi quotidiani, allora sposterò tutto, e vedrò di fare gli eventuali lavori necessari a tenere i contenuti ordinati... 🤯

sporo de roma ao

Allora regà... Se succede 1 volta che non mi ricordo che a scuola abbiano mai parlato di #femboy nell'antica #Roma, allora magari sono io che mi sono distratta a lezione; è plausibile, magari in quel momento stavo dormendo, altrimenti credo che avrei ascoltato con la dovuta attenzione. Ma, alla seconda volta, considerato che c'è pure di mezzo un imperatore conosciuto come il peggio merdone, a questo punto mi pare evidente che non cielo dicono, i potery fortyssimy la cenzura... ecc. 😱

https://www.youtube.com/watch?v=UH58CJqzVXw
Dallo stesso youtuber dell'altra volta, viene una #storia che sui libri noiosi non c'è, cioè questa di Sporo (Sporus), un ragazzino che Nerone femminificò forzatamente per poi sposare, dopo aver (allegedly!!!) ammazzato la moglie Poppea a calci mentre questa era incinta. 🤥

C'è chi dirà "ahahah #Sporo, Octt non sei divertente a scherzare sul suo nome associandolo allo sborro", ma invece a quanto pare questo è proprio un epiteto che gli fu dato dopo che fu evirato, in riferimento quindi alla sua acquisita inabilità di produrre lo sperma. Almeno, questa è la spiegazione più gettonata, ma c'è chi dice che il nome venga da "spurio" ("spurius"), nel senso di figlio illegittimo... contenti loro. 🌱

Nerone si prese 'sto poveraccio, dandogli il titolo di Sabina e il fine attire adeguato, facendolo a tutti gli effetti diventare "imperatrice", perché ordinò che venisse trovato qualcuno dalla faccia simile a quella della moglie morta, per rifarsi il matrimonio... qualcuno dice per alleviare il suo senso di colpa. Si dice in realtà che poi gli affibbiò pure il nome di Pompea... 😔

Non si capisce ora se questo ragazzo fosse tutto sommato contento della situazione, o se avesse solo paura e ha per questo deciso di accettare la cosa; ma comunque, dopo la morte di Nerone lui fu rapito, non si capisce se per diventare un nuovo amante o perché lo volevano stuprare per riprodurre il ratto di Proserpina, e si uccise. E penso di aver riassunto bene la storia, ma ecco i soliti link di approfondimento: https://memos.octt.eu.org/m/Fr2azE4nqBdcVRcaiyTvms 💣

Insomma, tutti i femboy finiscono morti, in un modo o nell'altro, porca miseria... Ecco perché non ne potrò mai avere uno come ragazzo. Nonostante anche io come l'imperatore Nerone sia una autoproclamata semi-divinità, non ho né il complesso di superiorità morale, né il potere legale, per permettermi il lusso di trovare così qualcuno e dire "mmm si da oggi tu sei mio hihihi non protestare!" 🥰

vecchiottanza antimemanza

How do you do, fellow kids? Credo di star indiscutibilmente invecchiando, perché prima ho visto un meme che mi ha fatto incazzare tremendamente... Ma non perché non mi abbia fatto ridere; perché muzunna, chi lo ha fatto è pazzo, è evidentemente una di quelle persone che durante il giorno non amano fare altro che spargere consapevolmente informazioni false su Internet (e convincere gli altri a ricondividerle senza controllare). 👻

Meme su KYM. Top comment (+22): Fake. Just tell us a joke without swearing up and down it's actually totally 100% true for real guys.
https://knowyourmeme.com/photos/2500549-the-legend-of-zelda

In un immancabile inglese sgrammaticato, si dice: "La gente pensa che il #tedesco sia stupidotto; aspettate solo di scoprire il nome realissimo di Ocarina of Time in tedesco"... e sarebbe: "The Legend of #Zelda: Das fluten duten". Eeee questa cosa è un problema enorme, perché io ovviamente ho riso, questa frase è francamente divertentissima, però sentivo il meme fosse un pochino puzzolente, come se fosse troppo bello per essere vero, nonostante il logo ricostruito ad arte... 🤥

Indeed, pur non sapendo il tedesco, la mia intuizione era corretta. Prima di ricondividere a mia volta questa #fake news dopo averla sfortunatamente incontrata su Telegram, ho fatto il dovuto fact-checking: sia da vari thread di Internet, che semplicemente dalla pagina Wikipedia in tedesco per il gioco, esce che — a parte che il titolo commerciale del gioco non è mai stato tradotto, né tantomeno a metà — se si traducesse il titolo questo sarebbe "Okarina der Zeit"... che non fa ridere. 🥴

Prima che qualcuno mi dica che sono io che non capisco i memi, che non so cogliere le cose... no, perché come vedete anche altra gente se n'è lamentata, sui thread che ho trovato. Basta social! Basta #meme fuorvianti! Basta perzone falze! Basta mal di testa! Basta Internet! BASTA pensare e vedere e respirare ed esistere!!!!! Avrei continuato a ridere se fosse stato detto "immaginate se Zelda OOT in germania si chiamasse così", ma invece no, bisognava fare i giullari. 😑

trauma in cui noncentro

Ecco questo video del professor Saudino, giusto in tempo, perché domani c'è il "trauma da rientro"... muahahahahhaha!!! Non per me, però... ed è in effetti proprio questo un po' il mio problema, che mi fa riflettere; la mia preoccupazione ora è praticamente uguale, ma tipo opposta, a quella che vivono gli studenti delle scuole. 😿

https://www.youtube.com/watch?v=O7oWcHr7Lfo

Ovviamente, quando andavo a scuola, il #ritorno non era proprio gioioso, perché comunque zzz che palle meglio avere il 100% del tempo libero... anche perché, poi rapidamente subentra lo stess delle verifiche, perché a gennaio finisce il quadrimestre, e insomma prendiamo le lamette e vediamo come dobbiamo passare questa nottata. Ora, all'università, la fine delle #vacanze è comunque triste, ma non per la cosa in sé... è perché non ci sono le lezioni! 😩

È allucinante, chiunque qui legge quanto mi stanco durante il periodo dei corsi; eppure, mentalmente mi sa che lo preferisco a quello della sessione. Qui ed ora c'è un tipo di pressione personale che lì non c'è così forte, e lì ci sono distrazioni e contentini che qui in genere non ci sono (come trovare i compagni a lezione, anche se quest'anno non è che io sia riuscita a fare proprio amicizie, che palle)... Bisogna far lo #studio, da soli, e non c'è scampo. 🤒

In effetti non mi dispiacerebbe di per sé il tornare all'università dopo queste 2 settimane; anzi, avendo l'abbonamento annuale stavolta, qualche mattina mi voglio sforzare di andarci giusto così, a sfregio, per lo sfizio di farmi un giro, cambiare aria, sperare di trovare qualcuno, magari anche per evitare che la mia routine si sfaldi tanto quanto l'anno scorso (poi torno a casa entro ora di pranzo, il pomeriggio sto con calma). 😞

...Sento però sotto sotto che sia un cattivo segno il fatto che voglio andare all'università "per farmi un giro", ma alla fine questo è... Magari, e dico magari, mi capita il culo che trovo qualcuno che conosco, o riusciamo ad organizzarci (ma è difficile), e capita la mattina che riesco effettivamente a studiare per gli esami che ora ho, anziché semplicemente fare fuori le stesse mie minchiate che faccio a casa... Ma è così fottutamente irrealistica come speranza che non avete idea!!! 🤣🤣

Tutto questo non centra con ciò che dice il prof, che fa un altro discorso (come sempre condivisibile), ma mi sembrava un buon spunto per ora dormire... (Lui dice che è un problema quando si usano le parole a sproposito, perché così facendo perdono di valore, e in questo caso quindi se diciamo che lo stress del tornare a #scuola è un trauma poi non abbiamo più parole per descrivere i traumi veri... se vi interessa guardate il video, boh, mi sembra non ci sia da commentare. 🤥)

matitanza senza fine!!!

L'altro giorno — da #Tiger, di tutti i posti — ho beccato una robina che, quando l'ho vista, mamma mia, ogni singola goccia di anti-consumismo ha lasciato il mio corpo, per soli 150 microspiriponzi (centesimi di euro) dovevo provarla assolutamente... la "matita eterna" (cioè "infinita"), ROSA!!! 😻

Innanzitutto, infinita per davvero non è, ma dovrebbe durare comunque veramente un botto... tanto quanto non so precisamente quante matite normali, ma pure se fossero solo 5 o 6 (ed è di più) si sarebbe già ripagata. E poi, vojo di, la vedete, questa è precisamente adatta a me... Rosa fluopastello con discreti dettagli dorati, e il fiore in cima, è proprio pensata per le magipuelle come la sottoscritta. ☺️

E i vantaggi dell'oggettino non finiscono nemmeno qui, perché c'è anche il notevole fatto che questa non si tempera... Quindi, veramente, la usi e te ne frechi di pensare al temperino, o a dove buttare il temperato, o se magari conservartelo per merenda; in più, dato che non si tempera, non si accorcia, quindi i tirchi (io) la possono usare fino all'ultima molecola, SENZA sviluppare tunnel carpale. 😺

Non essendo di legno, ma di plastica, purtroppo non la si può nompare durante l'uso... che è un peccato, perché quelle di legno (alcune, almeno) sono proprio gustose, ma la gen Z preferisce di gran lunga mangiare le microplastiche, e allora questo mi tocca. CREDO sia più #ecologica, essendo che dura una vita e non ci sta il legno sprecato (e la plastica si ricicla), ma non conosco il processo di produzione della punta. 😳

Devo ancora provarla molto, ma da quel che ho già testato è popo buonissima. Il tratto è preciso, estremamente modulabile in spessore e opacità, a seconda della forza e dell'angolazione, perché premendo poco scrive meno di una #matita normale, e premendo tanto non si rompe la punta, e non fa un tratto inconsistente. Si cancella comunque tranquillamente, ma sembra non sbavare nemmeno! 🤤

Per il resto, no differenze, a parte che il tratto su carta, quando riflette la luce, mi pare lievemente meno abbagliante. Però non capisco come faccia a funzionare... c'è chi dice che è grafite compressa (???), chi che è una lega metallica particolare che lascia particelle di ossido sulla carta con l'attrito, e io l'unica cosa che so è che funziona e basta. Qualche link di approfondimento: https://memos.octt.eu.org/m/dXFDfyTGbGRsMT35x7QbdK 👻

sveglia tardona con dormanza sciordina

Da quando sono iniziate le vacanze, effettivamente sto riuscendo a mimir abbastanza, come speravo... yeeee. Ma, la fregatura ci deve stare sempre: dato che l'andare a dormire ad un orario umano è sempre un'utopia (sigh), #dormire abbastanza significa che devo svegliarmi relativamente tardi. (Ho visto che l'ideale per me è 7 ore e 45; anche solo una mezz'ora in meno o in più di #sonno mi sminchia!) 🥴

Di per sé questo non è un problema, perché il tempo lo ho... però, per qualche motivo mi secca comunque alzarmi oltre una certa ora. Cioè, preferirei un #orario idealmente tra le 8:00 e le 9:00, perché di meno mi sembra sempre troppo presto (anche perché c'è sensibilmente meno luce e fa più freddo), ma di più sento la mattina che se ne vola dalle mie mani ancora prima che io possa pure solo pisciare... però andare a letto a mezzanotte è prestino!!! 😭

Ma comunque, ahimé, oltre al danno c'è sempre la beffa, perché la fregatura deve essere doppia sempre: il mio corpo ogni tanto deve sempre trovare un qualche modo per sabotarmi leggermente, altrimenti sarei troppo potente, e ai potery forti darei estremo fastidio, poiché starei troppo bene e sarei quindi troppo in grado di fare merdate magiche varie, e non solo... 😒

...Quindi, se spesso la colpa del mettermi a letto non la si può dare a nessuno che non sia io, poi ci sono i momenti epici in cui mi viene la #sciorda!!! Tipo ieri sera: non volevo fare tardissimo ad andare a letto, quindi mi stavo preparando con dei tempi previsti anche per leggere un po' prima di addormentarmi... e però poi ho passato forse 3 quarti d'ora sul gabinetto. In due fasi, perché lo stimolo non mi si era completamente esaurito, mi sono lavata i denti ed è ritornato. 😵

Per fortuna, poi mi sono addormentata subito, a differenza di altre sere passate in cui non riesco (problema che ciclicamente succede quando la routine viene spezzata). quindi la sveglia che ho messo con il mio tempo preciso per stamattina (~10:00, troppo #tardi, che palle) mi ha fatto dormire il tempo giusto... Ma per questo devo ringraziare la cacarella, o il fatto che la giornata di ieri è stata faticosa??? 😿

Whisper "my sleep schedule isn't even a schedule anymore its freestyle"
Ad ogni modo, il mood è questo. 💀

nuova giococto-e-non-solo-logganza

Oggi altra giornata fuori casa, con teribbile sveglia alle 7:30, avendo dormito forse 5 ore appena (la morte!), e quindi arrivo a sera ora che non ho praticato ulteriori mie magie o rafforzato l'amicizia con i spiriti bizzarri. Peròoo, è comunque il momento di un nuovo esperimento... 🤯

Quando avevo il #canale Telegram gestito in modo arronzato, riuscivo sempre lì a pubblicare minchiate sui giochi, o i manga, e tanta tanta robina... Poi, quando si è trasformato tutto in questo semi-microblog più elaborato, la roba piccola inventata dalla mia testa è iniziata o ad andare verso /dev/null, o accumularsi in RAM (per giorni alla volta, pensate che memory leak!!!) 😩

A partire da mesi fa, e via via di più nelle ultime settimane (anche viste le mie ultime difficoltà), mi sono resa conto che voglio un po' rimettere in piedi quel modus operandi agile, ma non volevo farlo nel sito fritto misto, per non incasinare ogni cosa... Consideravo magari di creare dei thread sulla Spacc BBS (e qualcuno in effetti è stato fatto), ma per motivi misti ho optato per un nuovo sito dedicato. 😜

I miei spiriti hanno poi finalmente deliberato stamane, quindi L'HO FATTO (tipo un #diario), e ho addirittura già pubblicato 1 post minuscolo, riguardo 1 OST di Pokémon... E le mie speranze con questo piano sono le seguenti (a parte ciò che ho appena detto, bruh):

  • Con il fatto di dover scrivere anche qui pubblicamente, magari evitare lo sfaldamento periodico delle buone abitudini, del tipo di leggere almeno un pochino ogni giorno... e possibilmente consumare roba via via nuova, che ne so!
  • Conservare note giornaliere che, seppur forse inutili singolarmente per me, sicuramente agli altri fanno piacere (a me piace leggere quelle altrui, per cui...), e probabilmente potrebbero essere utili per comporre poi recensioni o guide belle e ordinate (sconfiggendo il problema del dover scrivere da zero).
  • Aumentare ulteriormente la mia confusione, introducendo un ennesimo luogo di postaggio disgregato dagli altri, così che io abbia ancora più difficoltà a scrivere qualsiasi cosa perché la lista dei casi da considerare aumenta... ah no, questa è un'anti-speranza 😊

Il sito (e handle del Fediverso) è octomediajournal.wordpress.com e, dato che non so ancora se unirlo lato Telegram con il canale solito, ne ho creato almeno per ora uno dedicato (sempre grazie al bot), per chi vuole seguire lì: t.me/OctoMediaJournal. Ulteriori dettagli curiosi e succosi saranno fabbricati e scritti nei giorni prossimi, però (forse)!!! 🙀

wordpress pressato in markdown

Stasera ho in mano l'ennesimo caso di "skill issue a posteriori", cioè di una roba che viene da chiedermi come ho fatto a non pensarci prima... vabbè va. Convertire siti #WordPress in file pseudo-Markdown per i generatori statici non è mai stato semplice quanto 30 righe scarsissime di #XSLT. 🔥

Schermata del foglio XSLT davanti, sullo sfondo di nascosto lo script sh e uno dei file Markdown generati
Ovvio, a posteriori è tutto banale — corollario di Murphy — però, se mi fosse venuta in mente prima questa come soluzione, mi sarei risparmiata [qualche mal di capa quasi un anno fa fino ad ora](../../../2024/02/14/finalmente-backup-veri.md)... e qualche scelta forse un po' scomodina ancora più tempo prima. 🥴

A differenza di anche solo 2 anni fa, in realtà, negli ultimi mesi sono usciti su GitHub ancora nuovi programmini e script, per convertire file di esportazione #XRSS di WordPress in file Markdown — giusto per reference, li ho raccolti su https://memos.octt.eu.org/m/X6v7w4FccbBon6J6jxCYoJ — però, oggi che ne cercavo uno ideale, comunque ho visto che fanno tutti cahà. ☠️

Gli autori di questi programmi pensano di essere culi intelligenti, e quindi non solo leggono l'XML di esportazione per convertire i metadati in YAML e salvare su multipli file con il nome giusto...... ma convertono tutto il corpo #HTML in #Markdown, cosa che non so come altro descrivere se non come la mossa più stupida dell'universo, perché è una procedura lossy che letteralmente rompe il contenuto, se non vengono considerati tutti i casi limite. 😵

Tutta questa scienza però evidentemente non serve, se un foglio di trasformazione XML tirato su in 10 minuti è sufficiente... yikes. L'ho caricato per i consumatori (inclusa me di qualche ora dopo) sulla mia repo di monnezza: https://gitlab.com/octospacc/Snippets/-/blob/main/WordPress-To-Yaml+Html.xslt. Per usarlo, basta darlo come primo argomento al programma xsltproc (che è nelle repo di Debian, quindi presumo ovunque), e come secondo argomento specificare il file .xml esportato da WordPress... 🥰

Chiaramente, troppa #magia con così poco codice non è possibile, quindi questo metodo da in output un enorme flusso di testo con tutte le pagine "esportate" concatenate... e si dovrà usare uno #script aggiuntivo per separare il file singolo in tanti dal nome giusto; appena una manciata di righe in qualsiasi linguaggio, ma questo è come lo faccio io in sh (per l'archivioctt): https://gitlab.com/octospacc/archivioctt/-/blob/mkdocs/scripts/wordpress-to-mkdocs.sh 😽

(Per chi non sa leggere: viene usato "<!-- wp:item /-->" come separadore, quindi quello deve essere usato per splittare. Opzionalmente si possono aggiungere e modificare i filtri XPath usati nel xsl:for-each per includere ed escludere tipi di robe, ad esempio includere solo i post, o solo le pagine pubbliche, nonché aggiungere e togliere proprietà ai metadati YAML... però di base è già alla massima goduria!!!)