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MicroBlog : Fritto Misto di OctoSpacc

Ieri ho scoperto una cosa decisamente piacevole, nella sua ennesima assurdità: da mesi e mesi, se non qualche anno, su Internet circolano build non ufficiali di Yandere Simulator per Android, credo tutte provenienti principalmente da 3 tizi ciascuno subentrato dopo che quello prima si era scocciato (ma, per stavolta, vi e mi risparmierò la lore). Da non credere come quel gioco, in alpha da più di un decennio, riesca ancora ad essere in qualche misura rilevante... 🚬

Ci sono diverse versioni di #APK, credo tutte create ricavando i sorgenti Unity del gioco a partire dalle build ufficiali e aggiungendo cose come controlli touch. Ma le build di base sono tutte molto vecchie, perché più nuove sono e più lavoro richiedono... sia da parte dei porter, che dei dispositivi, e chi conosce il lato tecnico di Yandere Simulator può immaginare il perché. Quel signorotto non sa proprio programmare. 🪦

Beh, a questo punto era per me obbligatorio provarlo... avere finalmente sul tablettino il perfetto gioco femcel la sera tardi invece di dormire è ideale per fare immediata esperienza di un piccolissimo ritorno al passato, ad un tempo in cui non sapevo di essere femcel, e quindi non capivo perché questo gioco, oggettivamente di merda, mi catturasse così tanto con la sua violenza inusuale. Ho fatto qualche prova così, e poi sono riuscita a registrare un piccolo gameplay dimostrativo. 🐢

https://www.youtube.com/watch?v=0TUmmlgz2gE

E tra build antichissima del gioco (credo del 2016!), e delle prestazioni che sono pure peggio del mio vecchio portatile all'epoca o dei PC della scuola più tardi, non poteva esserci un ritorno al passato più accurato. Anche perché, per evitare di impazzire con i controlli touch a bassissimo framerate — precisamente quelli della telecamera, che sono troppo sensibili, e le opzioni per cambiarli non sono disponibili — comunque ci ho giocato con mouse e tastiera, quindi alla fine non sembrava nemmeno di stare su tablet; però oh, girare su #Android non è poco. 💋

Ci sono appunto più build, che nel mio caso si installano e partono tutte, ma questa da ~850 MB seppur molto vecchia credo sia la più completa che almeno arriva a scuola senza crashare; le altre, da 1 GB e passa, crashano in quel caricamento, pur bloccando tutti i processi in background e attivando RAM Plus a 4 GB (funzione che a questo punto ho il sospetto sia finta sul mio firmware, lasciamo stare). Ma comunque, se già questa fa fatica a reggere pure i 10 FPS, servirebbe davvero un fottuto tablet da gaming per le altre. 🌋

Nel mentre che, giusto per, raccolgo varie build e gameplay demo di altra gente, linko tutto qui: https://memos.octt.eu.org/m/S2sx7pt55XqEsCULHN8bFe. Attenzione, perché bro (EvaXephon) thinks he is Nintendo, quindi i link di download puntualmente vengono buttati giù... ma io non c'ho lo spazio per ricaricare tutto sul mio server, dove la sysadmin invece se ne sbatte del DMCA, quindi non chiedetemi nulla. 🪅 (Se capita che spariscono APK che nel frattempo io ho e non cancello, almeno quelli li ricarico, ma per ora non mi metto a fare la preservazione.)

Prima ho avuto la pessima idea di aprire Google Play Store, anziché Aurora Store, per cercare una cosina di cui ahinoi non ricordo il nome. In puro stile sfigoctt, la robetta in questione non l'ho ritrovata, ovviamente, ma invece ho fatto caso a dettagli che altro non possono fare se non indurmi ad odiare ancora di più #Google: le pubblicità di app a cazzo.

  • Apro la sezione Giochi, e subito esce a rubare metà schermo una sezione sponsorizzata "suggeriti per te"; che non ha senso, visto che ho la personalizzazione delle pubblicità disattivata, e infatti non solo ha app che io non scaricherò mai, ma ben metà degli elementi, porca troia, giochi non sono.
  • Giustamente, continuando a scorrere la pagina, in mezzo ai risultati veri, escono ogni tre per due altri caroselli come quello, sempre con le stesse app di merda; TEMU al primo posto, e poi varie altre che ancora non sono giochi, sempre a distrarre e sprecare spazio a video, traffico di rete e risorse computazionali.
  • Sulla pagina di un gioco (ma vale per tutte le app tipo), screenshot ed informazioni (e recensioni) sono completamente sotterrati da altre sezioni sponsorizzate, che sono ancora peggio: un carosello "le persone hanno installato anche", che di nuovo non ha senso perché è palesemente falso essendo sponsorizzato, e un box "correlate a questa app", che ha le stesse app degli altri casi e quindi non c'è nulla di correlato; PORCA PUTTANA CI SONO ANCORA NON-GIOCHI IN MEZZO.
Schermata Giochi e schermata da un gioco. Rispettivamente cerchiate le app TEMU, Bigo Live, SHEIN, TEMU, PolyBuzz, TEMU.

In foto potete ammirare (si fa per dire) tutto questo scempio, che Google in realtà ha messo in piedi già da anni, ma a me sembra sempre e sempre peggio. Inutile dire che, con revisioni maggiori passate del Play Store, lo schifo non era a questi livelli, come credo non lo sia ancora né su Apple App Store (ma i loro sistemi operativi tecnicamente si pagano, quindi non conta), né paradossalmente sul Microsoft Store. Ovviamente, Google Play è autoaggiornante, quindi non si può rimanere su vecchie versioni più decenti, e conta come app di sistema, quindi (almeno senza root) non si può moddare per togliere il cancro. E hanno la faccia tosta di rompere Aurora Store ogni qualche mese.

Qui siamo oltre la classica cosa delle pubblicità che escono in base a determinate ricerche: questo è il punto in cui si peggiora l'esperienza utente per nessun cazzo di motivo sensato! Io app sponsorizzate non ne installo, e soldi non ne spendo, quindi veramente non capisco perché spingere anche a me questa merda davanti agli occhi... Insomma, Google, pur di racimolare qualche millesimo di dollaro in più, mi fa vedere pubblicità che sanno perfettamente non verranno cliccate; una mancanza di rispetto per me utente, e una truffa nei confronti di chi spende soldi per piazzarle sperando di raggiungere utenti profittevoli...

I problemi con l'HTML, quelli veri, non finiscono veramente mai... ma in generale con i browser, perché non è manco tanto la sintassi #HTML il problema, ma il che cazzo i navigatori combinano con dei certi elementi fantastici ed attributi che lo sono un po' meno. Per la puntata di oggi: le caselle di inserimento di testo custom su #mobile sono un troiaio assoluto, e la confusione attorno all'argomento non fa che peggiorare la mia già forte pazzia!!! 😩😭

C'è una serie di problemi (mica uno solo!) per cui su mobile (e nello specifico mi interessa su #Android, visto che non ho lo spiacere di usare iOS), ci sono glitch nell'interazione tra tastiere virtuali e campi di testo non-vanilla, come le <textarea> usate dal Monaco Editor ed Xterm.js. Beh, se per un editor di codice c'è Ace Editor come sostituto perfetto, mi trovavo in difficoltà sull'avere un emulatore terminale funzionante, visto che Xterm.js è l'unico che si trova in giro... e di implementarne uno a metà io che funziona peggio non ho voglia. Quindi, via di provine, a questo punto. 🧨

TLDR: per gli elementi di input testuale, esiste l'attributo stringa #autocomplete, che quando non specificato è tipo su "on", può assumere una caterva di valori intermedi supportati solo da alcuni browser solo in alcune circostanze, e ciò che davvero interessa è settarlo su "off" per suggerire all'user-agent di non fare autocompletamento del testo, quindi non anticipare l'utente con le parole e idealmente non (dis)correggerlo. E la rogna è che di suggerimento si tratta, perché a quanto pare su mobile ognuno fa il cazzo che vuole, a partire dal browser e a finire con la tastiera... ☢️

Dai miei test devo decretare che Firefox se ne frega completamente dell'attributo, sia su <input type="text"> che su <textarea>. Su Chromium e derivati sembra funzionare, invece, in quanto l'applicazione imposta la tastiera virtuale in modalità textNoSuggestions, cosa che si evince anche dal fatto che sparisce la barra dei suggerimenti... o almeno, ci prova, ma sembra non funzionare su tutte le tastiere; per esempio, su quella di Samsung non sparisce... ma, allo stesso tempo, anche senza autocomplete="off", quella è una delle poche che non ha comunque i #bug di inserimento. ☕

Qui in video, infatti, si vede (vedersi è un parolone, perché la MIUI censura la tastiera nelle registrazioni schermo, ma gli #input si notano) la differenza tra Firefox e Chromium con OpenBoard, derivata della tastiera AOSP, che sul cellulare è l'unica che trovo veramente comoda, mentre sul tablet Samsung la predefinita è OK. (GBoard merda, ma in ogni caso ha gli stessi problemi di questa, la codebase è la stessa... l'unica altra che so funzionare bene è Hacker's Keyboard, ma è scomodissima.) Xterm.js sempre con autocomplete="off", ma la volpe se ne frega. 🤡

Ma comunque, i bug sono in ogni caso infiniti qui, almeno assumendo la tastiera AOSP. Pure con questo aggiustamento, Xterm.js mi si mangia un carattere di spazio a sinistra quando premo invio per andare a capo, come se assieme alla newline venisse inviato un backspace, cosa che negli altri casi non succede... E poi, ovviamente, su Monaco non funziona il backspace su caratteri di whitespace, ed ho il sospetto che sia perché nella <textarea> invisibile usata per gestire l'input il testo viene segmentato, e i token di whitespace non vengono inseriti, e qualcosa fa si che i backspace non vengano registrati su una casella dunque vuota... ma se lo tenga pure Microsoft, il suo editor sminchiato. 💩

La cosa più strana però, in tutta questa storia, è un'altra: essendoci di mezzo tutti questi casi limite, nessuno si è reso conto che la cosa minima da fare è impostare autocomplete="off" sui campi di testo che usano handling custom. Su Firefox non funziona, OK, ma finché Mozilla non si sveglia useremo semplicemente Chromium. Non so per Monaco, ma per Xterm.js qualcuno aveva suggerito di fare questa cosa (#2403:529574475), ma alla fine non è stata mai fatta, perché ad altra gente non funzionava, e quindi l'hanno derubricata. Però poi, entrambi i progetti mettono altri attributi inutili... 👹

Vedete perché si dice che fare volontariamente sviluppo web è sintomo di malattia mentale? In entrambi i progetti, le <textarea> nascoste implementano l'attributo autocorrect="off", che sono abbastanza sicura sia frutto di un'allucinazione collettiva. Documentandosi un minimo, si scopre non solo che è non-standard (ma questo sembrano saperlo tutti), ma che è supportato solo da Safari, dove però supporta solo "true" e "false", non "on" e "off". L'attributo che certamente non funziona lo mettono tutti, ma quello che forse funziona nessuno... vi prego, salvatemi da questo #web di incompetenti!!! 💉

“JavaScript is a vibes-based language” — “JavaScript è un linguaggio basato sulle vibe”

https://www.instagram.com/p/DGlQBy7vaO3

Se i miei colleghi all'università hanno quei problemi con HTML, che non è neanche un linguaggio di programmazione, io ho davvero paura per loro per quando dovremo toccare anche #JavaScript... un linguaggio di che, più di tanti altri, richiede decisamente una predisposizione psicologica particolare per poter essere usato senza piangere. Ancora ricordo i super-spaghetti fatti quando ne sapevo molto meno di ora, specialmente con di mezzo la programmazione asincrona, e ho personalmente davvero tanta paura di quel tempo passato.

Il problema, come questo video ben spiega, è che JavaScript non è un linguaggio basato su regole vecchie dei dinosauri, bensì è basato sulle vibe. Questo può essere fonte di grande sofferenza per chi ci arriva dopo aver studiato altro, quindi bisogna fare attenzione e soprattutto esercitare la giusta pazienza... perché poi, superato questo periodo, il JavaScript diventerà la cosa migliore di tutta la vita. Vi avrà divorato l'anima, e quindi da quel punto in poi userete JS per TUTTO, ma la vita sarà così più facile e spensierata... (E, per giunta, probabilmente maturerete anche diritto a qualche diagnosi per disturbi psicologici, a causa di queste cose strane tipo tipi di dati mutanti che spaccano il codice nei modi più strani se non sapete cosa state facendo.)

Allora... lo so che non dovrei ridere ma... beh, chi lo ha detto che non dovrei ridere??? Io rido quanto cazzo mi pare, a maggior ragione se sono nel mio arco malvagità, almeno fintanto che lo faccio qui sul mio blog e non in faccia alle persone! Il fatto è che nella mia classe c'è puzza di pesantissimi problemi di skill, per quanto riguarda il corso di sviluppo web, ad un livello che io non credevo minimamente immaginabile, e allora io da strega malvagia ho il diritto di ridere finché non crollerò a terra. 😹

Sulla chat, qualcuno aveva chiesto aiuto per rogne con il (banale!) esercizio assegnato dal professore... e OK, ci può stare eh, assolutamente. Ma la cosa che mi pare assurda è il come tutti quelli che hanno provato a rispondere hanno trasudato enormi problemi di capacità. Il guaio di questa persona era che il server locale gli dava un 404, ma tutti si sono messi a guardare la sintassi #HTML... ossia, il problema — ammesso che di problema davvero si trattasse, e non di aver semplicemente sbagliato URL — era lato server, e tutti guardavano il codice lato client. 🐒

Ovviamente, a lezione il professore lo ha spiegato che l'HTML (almeno di base, per ora ancora non abbiamo usato JSP) è interpretato solo dal client, e che eventuali errori in quello non fregano al server; così come ha chiaramente spiegato che un errore HTTP 404 può avere a che fare solo con il server, che se avviene quello il browser non ha proprio ricevuto i contenuti desiderati, quindi il problema non sta nel file HTML, ma fuori... ma niente, la cosa sarà proverbialmente entrata nell'orecchio e uscita dall'altro, per buona parte dei presenti. 🚷

Qualcuno allora dice che va scritto bene il DOCTYPE perché sarebbe case-sentitive (e in HTML non lo è, lol), qualcuno risponde che tanto è inutile e si fa prima a toglierlo (che non è sbagliatissimo, ma non centra comunque una mazza col problema), e qualcuno fa anche notare che è stato ripetuto 3 volte l'elemento HTML, con dentro tanto di BODY vuoto ed HEAD con varie robe, e che ciascuno andrebbe messo solo una volta (giustissimo, ma ancora non centra una minchia). Giusto una persona suggerisce di riavviare il server, che è già più sensato, ma da come l'ha detto ho come l'impressione che non ci abbia riflettuto molto... e infatti non ha funzionato. 🤓

<html>
<head>
  <!-- ...cose... -->
</head>
<body>

</body>
</html>>
<html>
<head>
  <!-- ...cose... -->
</head>
<body>

</body>
</html>
<html>
<head>
  <title>...</title>
</head>
Caspita, comunque, se la sofferenza di questa persona traspare dall'HTML che ha scritto, a sua volta vittima della convinzione che fosse quello il problema, facendo del frenetico e disattento copiaeincolla che io qui in foto ho parafrasato (tolti vari elementi, ma mantenuto la struttura) per dare un'idea (e rido). Prima che arrivino i buonisti: a parte che ho letto come sempre i messaggi troppo tardi, e il lavoro è ora già stato consegnato; no, non potevo aiutare io, [visto che uso un IDE diverso da tutto il resto della classe](../../../2025/03/01/gatto-di-tomba-con-caffe-universitario.md), e quindi non ho bene idea di che possa capitare usando IntelliJ... eppure, secondo me, ha semplicemente sbagliato URL. 👃

“Miku Miku Beam but it’s a DDoS tool.” — “Miku Miku Beam ma è uno strumento di DDoS.”

https://x.com/sammwy/status/1881159368407974007

Internet non ce la fa proprio a non dropparmi continuamente roba assurda... e per questo c'è da ringraziare la comunità open-source che costantemente cucina, quasi più forte di quanto io invece friggo. Stavolta gli hackerini weeb hanno creato uno strumento di #DDoS (...in JavaScript) che funziona grazie al potere magico del "Miku Miku Beam", cioè il raggio di forza magica invisibile, ma molto percepibile — normalmente grazie al ritmo della musica, ma stavolta anche guardando i pacchetti TCP che volano — che Hatsune #Miku lancia facendo le sue mosse ritualistiche! (E voi ancora dite che non sta affatto acquisendo troppo potere...)

Volevo provarlo su dei miei dispositivi in LAN, ma ho visto che è un casino, perché per qualche motivo è pensato per fare solo stressing distribuito, non DoS singolo, e quindi richiede dei proxy per funzionare... che sarebbe roba da poco se volessi attaccare qualcuno su Internet, ma in locale è una palla! Comunque ok, mi accontento del video demo qui, che credo renda bene l'idea di quanto è figo: addirittura, nel mentre che attende qualche secondo necessario a raccogliere il "potere di Miku", inizia a riprodurre la musichetta del caso, e il drop è perfettamente sincronizzato con il rilascio del potente raggio d'energia! (Che è legale o illegale a seconda di contro chi viene puntato, mannaggia Miku che capa tosta che ha!)

“The Bunny Day Controversy in Animal Crossing” — “La Controversia della Caccia all’Uovo in Animal Crossing”

https://www.youtube.com/watch?v=O9vnQ4be5ac

Che bello, c'è un'altra parte molto oscura e spaventosa (controversia!) della lore degli Animali Crostini che io ignoravo completamente!!! Con l'uscita di New Horizons, dal primo giorno fino al 12 del mese di aprile, ci sarebbe stata una versione molto più rompipalle della classica Caccia all'Uovo, nata nei vari titoli passati: essendo stata rivisitata per integrarsi con le nuove meccaniche di crafting del gioco, che richiedono ovviamente più tempo, da un lato la festività era stata allungata a queste quasi due settimane, ma dall'altro... Nintendo ha fatto un disastro (ma tu guarda!), perché queste cazzo di uova infestavano completamente le isole, spawnando al posto dei pesci, cadendo dagli alberi al posto della legna, spuntando dal terreno al posto dei fossili, e quindi capite bene che i giocatori tutti si sono incazzati. (E poi, ovviamente, mettendoci in mezzo questo pauroso coniglio... 💀)

Più precisamente, si sono incazzati coloro che hanno avuto la sfortuna di vivere questo evento fatto male prima che venisse sistemato, con la riduzione della durata ad 8 giorni e del grado di spawn delle uova. Io lo ignoravo completamente perché non l'ho mai visto, su Nuovi Orizzonti, avendoci giocato solo per un mese, solo nel 2020; a partire da pochi giorni prima che uscisse (!), fino a credo metà aprile... quindi in teoria il tempo sarebbe dovuto coincidere, ma forse o non avevo ancora completato il tutorial di circa 3 settimane, o non mi si è mai attivato l'evento poiché possibilmente distribuito con il sistema BCAT (e quindi richiedente Internet). Ma alla fine, meglio così... non avendo le uova di #pasqua tra i piedi, il gioco ha potuto piuttosto aiutare me ed altra gente a rompere un altro tipo di uovo...... 🐣

Oggi ho fatto per caso un'altra scoperta che, a seconda delle sensibilità individuali di ognuno, potrebbe essere utilissima quanto terrificante: Pare che tutti (tutti!) i siti su WordPress.com vengano automaticamente conservati sull'Internet Archive quando dei post vengono pubblicati o modificati, e accade in tempo reale o quasi; è davvero qualcosa di assurdo. Ma l'ho visto davvero per caso eh, non è che è capitato che sono nella merda e questa cosa su cui sono capitata cercando con un preciso intento è la mia sola salvezza per non perdere dei dati a breve... (...prefigurazione!) 👻

Cercando un sito di WordPress.com su Archive.org, appunto, è probabile che nel box informazioni "Collected by" si legga che una data pagina è stata archiviata dall'organizzazione Internet Archive (NO404) per la collezione Wordpress Blogs and the Pages They Link To (NO404-WP). Dice che "la cattura [...] avviene su base continua da un feed di pagine nuove o modificate ospitate da Wordpress.com o da pagine Wordpress ospitate da siti che eseguono un plugin Jetpack correttamente configurato"; ed a quanto pare esiste dal 2013, per via dell'iniziativa "Fixing Broken Links on the Internet": https://blog.archive.org/2013/10/25/fixing-broken-links/! E io come cazzo facevo a non saperlo??? 🤯

Ho trovato giusto un (1) articolo sul web che spiega questa campagna: "How does Internet Archive know?" https://timotijhof.net/posts/2022/internet-archive-crawling/. Non mi interessa al momento il funzionamento tecnico, ma una cosa estremamente interessante che qui si legge, e che personalmente si può confermare, è che vengono archiviate persino le risorse esterne incorporate negli articoli salvati... tra cui i video YouTube, che notoriamente non funzionano mai quando archiviati tramite il "Save Page Now" di #Archive! E con questo, siamo ben oltre l'utilissimo: siamo quasi alla fantascienza. 👾

Tuttavia, essendo questa cosa non gestita né dal software di WordPress né da Automattic, immagino che ci sarà tanta gente che scrive robe, credendo queste non siano archiviate perché nota che magari non vengono lette, e a loro insaputa ecco che gli archivisti salvano tutto! E potrebbe essere (non per me, ma per chi è distratto si) un leggerissimo problema il fatto che vengono archiviate (nel possibile) tutte le revisioni delle pagine immediatamente, perché correggere un post pochi secondi dopo averlo pubblicato, a questo punto non basta a rimediare se, per esempio, si è inserito accidentalmente qualcosa che non andava inviato. 💣

Credo abbia comunque qualche problema tecnico questo affare, perché innanzitutto sembra archiviare di meno e con minore frequenza i siti che, da comunque hostati sul servizio SaaS di Automattic, hanno un dominio proprio... ma comunque un minimo lo fa. Invece, sui siti #WordPress self-hostati dal resto di Internet, sembra proprio non lavorare: il mio sito Altervista sembra non venir cagato affatto da questo scraper, e nemmeno quello del CEO di WordPress (che ha sicuramente più occhi sopra del mio)... ma io il plugin Jetpack lo ho (e Matt non so, ma spero di si, altrimenti che minchia lo ha creato a fare?), quindi bah. 🥱

Schermata di https://web.archive.org/web/*/https://octomediajournal.wordpress.com/*, https://web.archive.org/web/20250106220244/http://octomediajournal.wordpress.com/2025/01/06/im-a-maker-yamamoto-cacapoco-feat-hatsune-miku/, https://web.archive.org/web/20250106195602/http://octomediajournal.wordpress.com/2025/01/06/se-il-numero-della-vostra-carta-di-credito-fosse-un-pokemon-che-pokemon-sareste/, https://archive.org/details/NO404-WP?tab=about
Qui in foto si vede bene un esempio del sorprendente ambaradan per il vecchio sito dell'Octo Media Journal (...prefigurazione, foreshadowing...): non riceveva tante visite, eppure è stato archiviato di continuo... a giudicare dal numero degli URL (518, circa metà articoli e il resto media), al 100% o quasi (e io allo scuro di tutto). E, appunto, anche i video YouTube embeddati sono archiviati sui loro server, funziona tutto. Buono a sapersi. 🌐

“competitive shitting” octo now cannotto

competitive shitting
https://tenor.com/view/competitive-cat-pooping-shitting-competitive-shitting-gif-921844815120309054

Negli ultimi giorni (forse più di una settimana, forse due?) non so cosa mi succede, ma è come se mi sentissi randomicamente costipata (più del solito, si intende)... Vado alla tazza perché sento che ho da cacare, ma alla fine non caco (e nemmeno cago); più precisamente, escono sempre stronzini minuscoli, cosa che mi da la falsa speranza che la mia percezione iniziale in realtà fosse corretta, ma ogni volta, dopo uno o due colpi, non esce più nulla, pure se sento che non ho finito. Però poi mi alzo e non ho lo stomaco pesante, quindi non lo so... anche se ancora dopo giustamente, ogni tot giorni, come succede fin da quando esisto (ho sempre avuto problemi di merda), ciò che esce è sempre grosso tutto insieme.

E quindi, dopo un'attenta analisi delle mie sofferenze, posso dire che assomiglio sempre di più a questo gattino. Guardatelo lì come si spreme le meningi, senza alcun dubbio intento attraverso questo atto a spremere il suo culo, e si abbassa, e si piega, ma non succede assolutamente niente... proprio così io in bagno, ultimamente. Non importa quanto io mi impegni, i risultati non arrivano; se dovessi pure io partecipare a dello smerdamento competitivo in queste condizioni attuali, perderei senza neanche passare dal via. 😾

“who let me be an adult” — “chi mi ha lasciata essere un’adulta” (carnevalanza zamn di nonfreganza)

Qualche settimana fa mi venne da chiedermi come mai, a febbraio decisamente inoltrato, non avevo visto neanche per sbaglio le strade sporcate di coriandoli colorati e monnezza correlata, come in genere succede durante il periodo di #Carnevale... chiaramente, io sto sempre a marcire a casina, quindi di strada non è che ne guardo molta, però nella mia commutanza il pensiero mi è venuto. Beh, cercai dunque su Internet, e ci sono onestamente rimasta di sasso a vedere che quest'anno l'evento ricorre a marzo, proprio oggi.

Sempre meglio di Carnevale a gennaio come qualche anno fa, per carità, ma quando mai Carnevale è caduto a marzo??? Certi anni proprio strani abbiamo avuto persino Pasqua a marzo, pensa che roba. E quindi, tutto questo è per dire che: caspita, un po' mi dispiace che ora arriva Carnevale ma a me non me ne frega proprio. Perché la scuola da cui fare ponte non c'è, l'andare in giro ad inquinare la città di pezzi di carta con indosso assurdi costumi nemmeno più c'è per me, e allora io rimango così.

who let me be
an adult
https://t.me/trapmaid/1359