Avevo il giusto presentimento che a non guardare #Sanremo non mi perdo nulla... ma non avevo mai pensato al fatto che la situazione fosse così tragica. Nulla di nuovo sotto il sole eh, per carità — ci sarà un motivo se molta musica italiana moderna non mi dice nulla — ma ne ero già a conoscenza pur senza saperlo davvero. Troppi cantanti molto apprezzati, a quanto pare, non sanno proprio cantare, usano l'autotune come a scuola si usa ChatGPT per il compito di lettere (e su questo effettivamente non sapevo molto)... e quelli bravi sono spesso costretti a seguire le meccaniche commerciali più tossiche, portando testi senza anima (e questo si vede), per poter caricare di roba il carrozzone social.
Povera Italia! Poverissima perché, è chiaro, se il livello culturale è questo è perché le persone comuni lo hanno definito; se la gente non premia il merito, come potrebbero trionfare i meritevoli? E poveraccio Rick, a proposito, che lo vedo proprio fuori forma in questo video... ed è evidente che sia, come dice lui, perché per motivi di coppia è costretto a guardare questo teatrino circense che è Sanremo, formalmente basato sulla musica quando ormai musica non fa nemmeno più da sfondo; è in un angolino a prendere talmente tanta polvere che non ci vanno addosso manco i ragni.
Con immagino enorme disdegno del popolo, siamo già a tipo ben 2 giorni senza sbusto... Perché BASTA, mi sono bucata la uallera a riguardo!!! Muzunna ragassi, ma che davvero buttiamo i minuti a sbustare? È una cosa allucinante che io proprio, aiuto... 😾
Allora, di fondo il sentimento è questo, ma è più complicato di così. Non è che mi secca sbustare e poi scrivere, perché la seconda cosa fa pisciare, e la prima è necessaria alla seconda ma veloce. Il problema è che a voler scrivere il tutto per bene ci perdo ogni volta pure fino ad un'ora (e non esagero). Pare una stronzata, vè? Lo sarebbe se la tecnologia succedesse nel suo scopo di semplificazione, ma purtroppo il mondo reale non è ideale. 🦧
Se avessi deciso che vada bene semplicemente trascrivere i nomi giapponesi delle carte e delle mosse interessanti, come all'inizio, farei subito subito. Però penso che in generale aggiungere contesto è sempre buono, e in particolare è ideale aggiungere, per esempio, i nomi internazionali dei Pokémon... non lo avessi mai fatto!!! Quello che è immediato per le bestie che conosco bene, e che è comunque rapido per quelle con nomi talmente iconici che Google Traduttore ce la fa da solo, si trasforma praticamente in una sfida di resistenza per il resto. 🎳
Il workflow è allucinante a dir poco. Da PC per prima cosa apro Google Traduttore, che ha l'IME bono, mentre su mobile mi basta cambiare tastiera attiva (e poi ricambiare un'altra volta appena devo digitare italiano o inglese, immaginate); questo per poter trascrivere la parola di turno in kana e kanji (che è comunque più veloce di fare la guerra con qualsiasi OCR per copiare il testo dalla foto). A questo punto posso aprire la pagina corrispondente sulla ポケモンwiki (ammesso esista), e da lì vedere il nome internazionale; ma questo regge giusto per i nomi dei Pokémon, mentre per le mosse o carte di altro tipo o cerco di capire o lascio stare. BASTA. 😭
Paradossalmente, la app di Pokémon TCGP non è buona manco come enciclopedia in questo senso... troppo macchinosa e monolingua. Guardavo che ci sono decine di siti (e minisiti) con informazioni Pokémon, alcuni specifici non solo al GCC ma proprio al GCCP, eppure vanno dal terribile al poco utile quando si tratta di fare una banalissima ricerca incrociata per informazioni in lingue diverse... 😫
Eccetto che, forse, proprio stamattina ho trovato la salvezza... ho trovato un vero e proprio dizionario giapponese-inglese Pokémon, per mostri ma non solo: PokeJisho.com!!! Ed è a quanto pare pure open-source (https://github.com/MichaelCharles/pokejisho)!!! Un po' grezzo, con solo il testo, ma pare davvero veloce ed efficace, ed accetta anche parole giapponesi scritte in romaji... insomma, potrebbe questa essere la rinascita del gambling? 🤯
Caspita, alla fine è tornato #Sanremo. Credevo fosse già finito, considerando che sarà da tipo addirittura prima di Natale che ne parlano e straparlano — talmente tanto che l'ho sentito pure io che l'unica TV che guardo è con appena il telegiornale a pranzo e/o cena — e invece inizia stasera. Boh, non so manco chi canta, e stasera non guarderei niente in ogni caso, perché sono cotta (non che le altre sere potrei esserlo di meno, ma insomma).
Piuttosto, le cose esterne sono sempre più interessanti. "Quanto ci costa Sanremo?" L'avvochad dice niente, perché la RAI dalle pubblicità otterrebbe abbastanza soldi da finanziare 'o festival e trarne comunque profitto, senza dover intaccare sul canone... Ma la mia domanda è diversa: Davvero qualcuno si preoccupa nello specifico di quanto costa Sanremo, e non di vari altri programmi semi-spazzatura inutili che la #RAI fa girare per tutto l'anno, che sono probabilmente oggettivamente peggio di Sanremo?
Ieri, dopo aver cambiato la pasta termica al Wii U, ho tipo detto che era tutto a posto... ma ciò che dico io lo dico giusto per dire! Infatti, ancora prima di fare qualsivoglia test dell'hardware sistemato per mezzo del gaming, ho constatato un problemino minore... da cui ne è venuto pure un altro... 😩
Il pannello frontale della console, con i vari tastini e i LED, si collega con il suo cavo flex in un alloggiamento che fa schifo, ma così schifo, che per provare ad agganciare correttamente il cavo (perché non ne voleva sapere di entrare dritto)... come dire... si è spaccato il fermino di plastica che tiene il cavo premuto. A questo punto sono subentate brutte memorie, ma non disperiamo!!! 😾
Ho provato per una decina di minuti buona a far stare comunque incastrato in qualche modo il cavo nella posizione giusta nello slot, e poi fissarlo col nastro isolante, ma non c'era versi. La cosa divertente è che a furia di provare l'ho completamente mappuciato (ma non rotto), finché non ho capito che così non si andava da nessuna parte, e ho piuttosto preso la cara vecchia colla a caldo... 5 minuti per mettere pure quella per bene, facendo contorsionismo con le dita che tenevano il cavo ribbon fermo, ma è andata bene. 💣
Ora il pannello funziona di nuovo, dunque! O meglio... funziona il tasto SYNC (e menomale, perché sennò è un problema gigantesco), il tasto EJECT, e il LED del tasto POWER. Funzionalità del tasto POWER e lucina del disco non pervenute, quindi... ma di sapere se c'è un disco inserito guardando e basta non me ne faccio nulla, e per accedere la console si può premere EJECT al posto di POWER (oltre che premere POWER sui controller associati, sia per accendere che per spegnere). 👩🏭
E... avrei preferito vedere questa storia, che non doveva proprio iniziare, finire qui, ma purtroppo la Legge di Murphy non mi lascia scampo: "Ogni soluzione genera nuovi problemi", dice l'adagio. E infatti, ora la scocca non si chiude più bene... fantastico! (In realtà non ho la minima certezza che sia colpa del blob di #colla, anche perché non vedo pezzi che andrebbero a spingerci su, ma dubito che sia semplicemente la plastica a farmi un dispetto stavolta; sarà qualcosa che non vedo.) 🙄
Ora quindi mi avanzano ben 6 viti, che dovrò riporre da qualche parte senza perdere: tutte quelle del lato sinistro, sia di sopra che di sotto il cosino di plastica del bordo, che, avoja di provare, non si infilano più. Ma il WiiU sta fermo e a casina, quindi non c'è proprio motivo di impanicarsi a riguardo del bordo sminchiato, che potrà rimanere leggermente spostato e non assicurato; non andrò certamente a metterci pure lì colla a caldo, fosse anche solo per evitare di far risorgere le memorie ogni volta che ci guardo. 🦴
Comunque, avendola provata un po', tra ieri sera e stamattina, pare che ora la console faccia il suo gaming senza crashare... per cui stavolta, nonostante il danno causato che è oggettivo, vinco comunque io (a differenza della mia PSP). Fanculo pure a te Nintendo, però: la prossima volta che ci sarà da cambiare la pasta, pensi che Octo del futuro si prenderà la responsabilità di rimuovere il blob di colla per poi riapplicarlo, per ri-smontare e ri-ri-montare quel merdaio? Non la pagano abbastanza... 🚽
Al di là di tutta la merda che accade... questa è proprio una bomba di realtà di quelle che ogni tanto servono. A me forse per tirarmi su il morale, ma ad altre persone di più... però ho come il timore che le persone che davvero dovrebbero ascoltare un ragionamento di questo tipo, ossia gli italiani medi, sicuramente non se ne fregheranno. Oh beh, non è colpa mia se non seguono il mio blog.
Io quando succedono assurdità mi lamento, come è giusto che sia, però regà... è allucinante quanto relativamente bene stiamo in #Italia. Con buona probabilità comunque peggio di altri paesi dell'Europa occidentale per molte cose, però, tutto sommato, è incredibile quanto è invece peggio il resto del mondo!!! Non bisogna andare a baciare l'asfalto per strada per ringraziare il cielo, perché di motivi per piangere ce ne sono a valanghe; però è anche doveroso riconoscere le cose che abbiamo di buono, non lamentarci a vuoto, fare di più per migliorare i problemi che effettivamente ci sono, e soprattutto non vedere pure le cose buone come negative per qualche assurdo motivo (non immaginavo certi lo facessero, ma a quanto pare l'italico individuo nonpensante generico è cotto).
(E io continuo...) Per quanto forse da un lato le creature strambe meritino compassione e amore... caspita, non si può ignorare che la loro esistenza sia molto buffa in relazione alla nostra, e forse odiarli comunque per questo. Prima vivevamo tutti nelle caverne, ma appena abbiamo sviluppato la dolorosa a̷u̷t̷o̵c̴o̷n̷s̷a̴p̵e̴v̷o̷l̸e̵z̷z̴a̵ ce ne siamo andati, perché abbiamo iniziato a provare la sensazione dello schifo. Ovviamente, quelle entità non sono sceme, e ci hanno seguito — una buona parte, almeno... non ho sentito di pipistrelli che vivono in casa, e nemmeno rane, ma i topi o i ragni ci stanno bene. Alla fine le case sono semplicemente delle caverne più comode... e decisamente più costose, ma pure quello è un problema che riguarda solo noi esseri umani, mentre gli animali non pagheranno mai una lira di affitto, pure a costo di essere minacciati con coltelli, racchette, accendini, scarponi... (Che invidia!!!)
Non mi vergogno di aver postato tutti quei gatti più o meno basati in un colpo solo... Ma, per par condicio, è giusto ricordare che non esistono solo loro; e io faccio il possibile per non venerare esclusivamente loro. E secondo me, tutti dovrebbero ricordarsi di amare coloro che non sono normalmente amati da nessuno...
Spero in ordine dai meno ai più bistrattati: gechi, lumache, lucertole, rane, serpenti, pipistrelli, ragni e topi!!! Ma vi rendete conto di come queste queste povere bestie debbano non solo affrontare le difficoltà della loro vita (...che sono comunque minori di quelle della vita umana, ma lasciamo stare), ma anche poi subire un costante scherno da parte della nostra specie, apparentemente superiore per pura autoproclamazione, perché sarebbero "brutti" o "schifosi" o "fanno paura" — notare l'assenza totale di argomentazioni... Piange proprio il cuore per queste creature. Se trovate un topo dategli un bacino.
I momenti di Animali Crostini Andiamo in Città che ho postato ieri sera erano belli colorati perché... quando ieri sera ho rimontato il Wii U, ho dimenticato di aggiustare l'orario, che si era ovviamente resettato, perché dovetti togliere la batteria tampone. Beh, da un lato non ci ho proprio pensato, perché il sistema non mi ha chiesto di sistemarlo (ma un fottuto pop-up all'avvio, come qualsiasi altra console, era troppa fatica per Nintendo?), ma dall'altro avrei forse sperato che questo affare fosse in grado di prendere l'orario aggiornato da Internet. Ma no.
Quindi, avviai il gioco senza manco leggere la data che diceva, e solo dopo aver confermato mi sono accorta che era al 2013... ops. Stamattina ho sistemato l'orario, anche se non sto giocando adesso, e zio perateto, è come se non avessi giocato per 15 anni! In altre parole, smontare la console mi ha fatto crescere le erbacce... (Peggior errore della mia vita prima di parlare con Cleo.)
Avevo quest'altro #gatto nei messaggi salvati, me ne sono ricordata scorrendo... e a questo punto è bene presentare anche lui come esponente della filosofia esplosiva, perché è un po' diverso e potrebbe essere quindi una buona ispirazione per altri. "Ho una bomba", dice il gattino seduto su una sedia il quadruplo più grossa di lui, alzando pazientemente la zampina — presumibilmente in classe o in una riunione...
Chissà come mai, però? Io non riesco a capacitarmene particolarmente. L'unica spiegazione sensata a cui posso pensare è che si stesse discutendo proprio di questo, magari preparando una missione in cui servono esplosivi subito, o qualcuno che li sappia gestire, e il micio esperto giustamente si offre volontario. L'ipotesi insensata invece, ma a cui non riesco assolutamente a smettere di pensare, è che volesse semplicemente andare in bagno... e il tipo di #bomba che ha è quella nello stomaco...
È chiaramente molto più bello e conveniente quando invece mi sento in questo modo qui; che sembra poco diverso, ma in realtà nasconde un abisso di piccolezze. Piccolezze piccole come gli atomi che esplodono nella bomba atomica... Però dai, la giornata è appena iniziata, quindi non mi scoraggio: c'è ancora il pomeriggio e la sera per fare qualche esplosione buona!
Il #gatto qui è un'enorme fonte di ispirazione, in tal senso: lui possiede, guarda, controlla la bomba atomica. Paradossalmente, non è minimamente contaminato da radiazioni, perché molto più potente di esse; relativamente un Dio, rispetto a cosa gli capita a tiro, e non una banale e debole semi-divinità come me. Il suo sguardo si forma e rimane estremamente compiaciuto, nel mentre riposa sopra quell'ordigno nucleare a cui si aggrappa con le zampone... lasciane una anche a me però aó!!!